Ieri si è svolto l’ultimo degli incontri di meditazione aperta per Xm24 in piazza Liber Paradisus. È l’originale forma di solidarietà del gruppo di yoga e meditazione della palestra del centro sociale. Intanto mancano tre giorni alla scadenza del termine dato dal Comune agli attivisti di Xm24 per lasciare lo stabile di via Fioravanti.
Non solo lotta, ma anche meditazione. Le vie del sostegno e della solidarietà ad Xm24 sono infinite e la composizione delle realtà che attraversano il centro sociale è molto variegata.
Ieri pomeriggio, alle 18.00, in piazza Liber Paradisus, la sede dei nuovi uffici comunali, si è svolto un incontro di meditazione promosso dai gruppi di yoga e meditazione che vengono ospitati nella palestra popolare del centro sociale.
Si tratta dell’ultimo appuntamento di una serie di sessioni, della durata di trenta minuti ciascuno, cominciate quando al centro sociale arrivò la lettera di sfratto.
“Volevamo dare sostegno ad Xm – spiega ai nostri microfoni uno dei promotori – ma nelle forme che ci sono più proprie, cioè quelle pacifiche della meditazione e del lavoro sul piano sottile, per interagire energeticamente cercando di dare un messaggio positivo senza entrare nelle dialettiche della contrapposizione“.
Per i meditatori la notizia dello sgombero può diventare un momento di rimessa in discussione per aprire il cuore e crescere spiritualmente. Il lavoro spirituale svolto, dunque, serve a riuscire a “vedere l’altro non come un nemico, ma come colui che ci porta a trasformarci”.
Quando mancano tre giorni alla scadenza dell’ultimatum del Comune, il gruppo di meditazione sta valutando se ripetere l’iniziativa in futuro.
Di certo il legame con il centro sociale è forte: “È vero che ad Xm ci sono realtà molto differenti, però è anche vero che c’è uno spirito di apertura molto elevato e una collaborazione fra tutti i gruppi che io non ho trovato molto facilmente a Bologna”.
ASCOLTA L’INTERVISTA A UNO DEGLI ORGANIZZATORI: