Anche nelle relazioni lesbiche può annidarsi la violenza. Per esplorare un tema poco noto, Arcilesbica, in collaborazione con Casa delle Donne e Comune, attiva la linea di aiuto 391-3333405 e promuove un incontro pubblico domani al Quartiere Porto. Ripristinata anche la linea lesbica di ascolto, che risponde al 391-3359732.
Un incontro per indagare un fenomeno poco noto, la violenza agita all’interno delle coppie lesbiche, attraverso la presentazione del progetto di formazione “Accoglienza delle donne lesbiche e bisessuali in Emilia Romagna e contrasto alla violenza nelle relazioni lesbiche”, che prevede l’apertura di due linee telefoniche. L’evento, presentato all’interno del Festival “La Violenza Illustrata”, presenta il gruppo di lavoro e la formazione sino ad ora svolta.
È quanto accadrà domani pomeriggio alle 18.00 presso la Sala Consigliare del Quartiere Porto, in via dello Scalo 21. All’incontro, rivolto a tutte e tutti, parteciperanno Carla Catena, presidente di ArciLesbica Bologna, che introdurrà gli interventi di Susanna Zaccaria, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Bologna, Anna Pramstrahler della Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna, Lucia Caponera, presidente del Circolo di Roma di ArciLesbica, Elena Lazzari, curatrice del volume “La violenza ha mille volti anche Arcobaleno”.
Nel corso dell’incontro, inoltre, verrà presentato il gruppo di lavoro di Bologna che si è costituito in questo anno e che partirà con l’attività di accoglienza telefonica.
“Il progetto è reso possibile da un bando regionale – spiega ai nostri microfoni Catena – In una prima fase abbiamo lanciato una call per le operatrici delle due linee, la linea lesbica e la linea contro la violenza nelle relazione lesbiche, avviando in collaborazione con la Casa delle Donne la formazione”.
Sono state 28 le candidate a partecipare, mentre ora il gruppo è formato da 15 operatrici.
Le due linee saranno operative dal 18 dicembre. La linea contro la violenza nelle relazione lesbiche è contattabile telefonando al 391-3333405 il lunedì dalle 20 alle 22 e il giovedì dalle 18 alle 20. È rivolta alle donne lesbiche e bisessuali che subiscono violenza in ambito relazionale e affettivo, con l’obiettivo di sostenere la persona nel percorso di uscita dalla violenza e il raggiungimento dell’autonomia.
La linea lesbica, invece, è stata operativa fino a una decina di anni fa. Ora viene riattivata e risponde al 391-3359732 il lunedì dalle 18 alle 20 e il giovedì dalle 14 alle 16.
È rivolta alle donne lesbiche e bisessuali che vivono una condizione di isolamento, discriminazione e non accettazione di sè e del proprio orientamento sessuale. L’obiettivo è contrastare gli stereotipi di genere attraverso la promozione del rispetto per una cultura plurale delle diversità e le pari opportunità, combattendo la doppia discriminazione causata sia dal sessismo che dalla lesbofobia sociale e interiorizzata.
ASCOLTA L’INTERVISTA A CARLA CATENA: