Non poteva che arrivare in Bolognina, uno dei quartieri più multietnici della città, il tendone Yurta issato dal Teatro della Beffa in occasione della presentazione dell’evento Yurta Maktub, una rassegna fra spiritualità, musica e teatro che, a partire da domani 29 Maggio, animerà piazza dell’Unità per tutto il mese di giugno.

Ma cosa ci fa un tendone di nove metri di diametro in Bolognina? “Questo è un grande progetto di cultura e di convivenza sociale per piazza dell’Unità e il progetto Maktub, insieme all’iniziativa ‘Convivere Bolognina‘, vuole sostenere in questo senso la piazza del quartiere”. Viene spiegata in questo modo da parte degli organizzatori la presenza di una colorata tenda mongola che a partire da domani ospiterà per quasi un mese una serie di eventi culturali all’insegna della reciproca conoscenza e della condivisione, proprio nel cuore della Bolognina, in piazza dell’Unità.

Daniele Ara, presidente del quartiere Navile non ci sta nel sentire rappresentare quotidianamente il suo quartiere solo come un’area di problemi e degrado: “questo è un quartiere in trasformazione che sta lentamente abbanonando la sua identità storica di quartiere industriale ma è anche uno spazio sociale da cui è possibile mandare avanti un progetto positivo di società futura”.  
 
Un quartiere aperto dunque, dove si presenta quotidianamente la sfida dell’integrazione per un  multiculturalismo bolognese ancora da inventare. Un luogo particolarmente adatto per il progetto Yurta Maktub del Teatro della Beffa: “la Yurta Maktub nasce come progetto nomade di ricerca e produzione culturale – sostiene Yuri Dini, direttore artistico dell’iniziativa – questa tenda vuole radunare un gruppo di persone che condivida l’arte come processo di guarigione, scambio d’informazioni, simboli e pratiche in un tentativo di riconciliare l’uomo con se stesso e con il mondo che lo circonda”. Molti sono gli appuntamenti che prenderanno vita dentro e fuori il tendone e intendono rivolgersi al più ampio pubblico possibile: laboratorio “Si un La Fa un Re”, i burattini di El Retablo, lo spettacolo di Alice Cascherina saranno gli eventi rivolti ai più piccoli, mentre spettacoli teatrali, concerti ed istallazioni, come Vid di Carlo Ventura, saranno aperti a tutti.  
 
Tra gli appuntamenti da segnalare vi sono “Thè con delitto: il Tuareg perfetto” sabato 7 giugno alle 17, le serate Butho Jazz Club, dove i movimenti della danza Bhuto si legano al ritmo dell’improvvisazione Jazzistica e il Super Supper Show  il 30 maggio alle 21, un intrattenimento a base di musica, cucina e animazione.
 
Per maggiori informazioni e per avere il programma completo si può visitare il sito www.ilteatrodellabeffa.it e la pagina Facebook www.facebook.com/yurtamaktub
 
Michela Sartini