15 anni di autogestione e sovranità alimentare festeggiati con un “mercato super” in piazza VIII agosto il 15 ottobre. È la festa di Campi Aperti, l’associazione di produttori e cittadini che ha rivoluzionato il modo di produrre e consumare. Nel pomeriggio un’assemblea per la difesa del territorio.
Sembra ieri eppure sono già 15 anni che esiste Campi Aperti, l’associazione di produttori biologici e di cittadini (co-produttori) che ha mostrato come un altro modo di fare agricoltura – lontano dalle logiche dell’agroindustria – sia possibile e funzioni.
15 anni di storia cominciata e vissuta nei centri sociali, a partire da Xm24 e dallo sgomberato Làbas, perché l’autogestione è uno dei valori alla base dell’esperienza. 15 anni di sovranità alimentare, possibile grazie ad un’alleanza tra campagna e città.
Per festeggiare questo importante compleanno, con tanto di taglio della torta, domenica 15 ottobre i banchetti dei produttori biologici saranno in piazza VIII agosto fin dal mattino, per dare vita ad un “mercato super”, che è cosa diametralmente opposta al supermercato.
Il menù della giornata prevede punti informativi delle realtà autogestite di Bologna, proiezioni fotografiche sulla storia dell’associazione e del documentario “Scarpe grosse, cervello fine”, “Racconti dai Campi”, in cui i contadini parlano delle loro storie, dei progetti passati e futuri e di come le proprie vite incontrano i principi che fondano Campi Aperti e un pranzo in piazza, una grande polentata collettiva con sughi per ogni gusto.
Nel pomeriggio, però, ci sarà anche spazio per pianificare il futuro. Alle 16.00, infatti, si svolgerà un’assemblea per la difesa del territorio, dove verranno raccolte le forze per combattere la cementificazione della città e delle campagne, e per difendere e promuovere una filiera agro-alimentare libera dalla grande distribuzione organizzata.
ASCOLTA L’INTERVISTA A GERMANA DI CAMPI APERTI: