Continuano le polemiche sulla programmazione estiva di Piazza Verdi. Gli organizzatori: “I comitati sono solo oscurantisti, non c’è alcuna possibilità di mediazione”.
Non accenna a placarsi la polemica sui concerti in Piazza Verdi che vede fronteggiarsi Comune e comitati di residenti. Ieri il sindaco Virginio Merola ha annunciato nuove regole e misure per ridurre al minimo i disagi che gli eventi possono creare agli abitanti. Tra queste, nuovi orari per le forze dell’ordine che pattugliano la zona e stop all’alcool. Provvedimenti che non bastano ai residenti che, minacciando ricorso al Tar, chiedono orari ridotti per i locali e le scuse dell’assessore Ronchi, che nei giorni precedenti aveva polemizzato aspramente. Noi abbiamo raggiunto Renato Lideo, organizzatore della programmazione estiva di Piazza Verdi, per un commento alla vicenda.
A dirsi esterefatto della polemica è Renato Lideo, uno degli organizzatori del cartellone di Piazza Verdi, che torna a ribadire com’è organizzata la rassegna: “I concerti finiscono alle 23.30, la piazza sta eliminando lo spaccio che era tornato nella zona. I comitati non hanno mai fatto proposte alternative per quel luogo perché il loro intento è oscurantista e vogliono solo riempire la piazza di un vuoto ignorante”.
Ascolta l’intervista completa qui di seguito.