Recuperare l’area dall’abbandono, dandole un’impronta green e rendendola un luogo per concerti, festival e per incontrarsi. L’Arena Parco Nord, intitolata al frontman dei Clash Joe Strummer, rivivrà grazie al Bologna Sonic Park, un progetto di Vertigo e Reverse.

La domanda che si è posta Vertigo era: come mai Bologna fosse fuori dai giochi dei concerti estivi da così tanti anni. Una domanda a cui non ha trovato risposta, ma che ha indotto l’agenzia a pensare che fosse giunto il momento di cambiare la situazione.
Così, dopo un confronto con le istituzioni, in particolare con il presidente del quartiere Navile Daniele Ara e l’assessore alla cultura Matteo Lepore, sono stati presi contatti con il concessionario dell’Arena Joe Strummer (Arena Parco Nord nella vulgata) e insieme hanno deciso di portare avanti un progetto di recupero.

Il format scelto per il capoluogo emiliano è quello del Sonic Park, già organizzato a Torino da Reverse, e la data di partenza è fissata per il 27 giugno con gli Slipknot, primi ospiti internazionali; si continuerà il 28 con Salmo e, il giorno successivo, con il grande ritorno di J-Ax con gli Articolo 31.
Il festival proseguirà il 7 luglio con i Weezer, il 9 con i Subsonica e il 10 con i Greta Van Fleet.
Il 12 e il 13 Luglio ci sarà un festival nel festival con “Indimenticabile Fest”, che vedrà protagonisti Gazelle e Eugenio in Via di Gioia in una giornata e Gemitaiz, Ghemon e Ketama126 nell’altra.
Infine il 18 luglio ci sarà l’unica data per il 2019 degli Afterhours di Manuel Agnelli e il 19 chiuderanno la rassegna i Bring Me The Horizon.

Artisticamente parlando, gli organizzatori hanno cercato di mescolare artisti per tutti i gusti, in modo da avere un pubblico trasversale e farlo socializzare e interagire, come ci ha spiegato Stefano Pieroni, ceo di Vertigo: “La musica non deve essere l’unica cosa, non deve essere un social network, ma una piazza vera in cui incontrarsi dove la musica fa da contorno”.
Bologna Sonic Park, inoltre, avrà un occhio particolare per l’ambiente, dal momento che, al costo di 2 euro, si potrà acquistare un bicchiere di plastica rigida personalizzato e riutilizzabile e sarà garantita l’acqua a tutti gratuitamente. Inoltre tutti piatti e le posate del festival saranno completamente compostabili.

Ovviamente, dopo anni di abbandono e disuso, l’Arena Joe Strummer ha dovuto subire diversi lavori di ristrutturazione e ammodernamento alle regole per la sicurezza durante le manifestazioni di musica dal vivo. Lavori che sono già iniziati e che porteranno a un ringiovanimento dell’arena stessa, che comprenderà un’area di riposo dietro la collina e dei tornelli all’ingresso per accedere ai concerti.
L’assessore Lepore si reputa molto soddisfatto di questo ritorno e si congratula per il coraggio che ha avuto Vertigo. Bologna Sonic Park torna a rendere Bologna la città della musica e arricchisce l’estate della città.

Tommaso Palmieri

ASCOLTA L’INTERVISTA A STEFANO PIERONI: