Sette anni fa il volontario e attivista per i diritti umani Vittorio Arrigoni veniva ucciso in Palestina. Il suo pensiero, sintetizzato nello slogan “Restiamo umani”, rimane più che mai attuale. Domenica 2 dicembre a San Giorgio di Piano uno spettacolo di Gianluca Foglia “Fogliazza” dedicato a Vik alla presenza della madre, Egidia Beretta.

Era il 15 aprile 2011 quando la vita di Vittorio Arrigoni finiva violentemente. Il volontario e attivista per i diritti umani fu ucciso in circostanze poco chiare nella “sua” Palestina, a cui aveva dedicato l’impegno umanitario e giornalistico. Il lavoro di Vik, come veniva chiamato dagli amici più stretti, risultò particolarmente prezioso perché raccontava ciò che avveniva a Gaza nel momento di una delle tante offensive israeliane, che avevano impedito l’accesso ai giornalisti.

Il testamento ideale di Vik è racchiuso nello slogan con cui viene ricordato, “Restiamo umani“, che oggi assume se possibile ancor più rilevanza. A sottolinearlo è Gianluca Foglia “Fogliazza”, disegnatore, autore e attore, che domenica 2 dicembre sarà a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna, per portare in scena il suo spettacolo dedicato proprio a Vittorio Arrigoni.
Allo spettacolo, organizzato dal Comune e in programma per le 17 nella Sala Consigliare di via Libertà 35, interverrà anche Egidia Beretta Arrigoni, madre di Vittorio, che dal giorno della morte del figlio ad oggi porta avanti il suo ricordo e il suo pensiero.

La pièce si compone di testi, musiche e video. Le musiche originali sono composte e saranno suonate da Emanuele Cappa. I video includono diversi interventi su Vik, da parte di personaggi come Don Gallo, Moni Ovadia, Noam Chomsky e Roger Waters. Non mancheranno nemmeno i disegni di Fogliazza, a completare il parallelo tra la vita “semplice”, come la defisce Foglia stesso, dell’attore, paragonata al grande coraggio di Arrigoni.

ASCOLTA L’INTERVISTA A GIANLUCA FOGLIA: