Dal 2005, in Italia il 10 febbraio è dedicato al ricordo delle vittime delle Foibe.

Durante la seconda guerra mondiale e subito dopo, circa 5000 italiani sono stati sommariamente uccisi dall’esercito jugoslavo e gettati in queste fosse calcaree.

Da sempre, le celebrazioni delle Foibe sono state cavalcate dall’estrema destra italiana nel tentativo di equiparare i crimini nazifascisti alle ritorsioni delle popolazioni che avevano subito il giogo del Reich e dell’Italia mussoliniana. Abbiamo allora chiesto al direttore dell’Istituto Storico Parri Luca Alessandrini di spiegarci cosa è successo realmente alle Foibe.

Nell’intervista Alessandrini ci spiega inoltre come si è inserita la propaganda neofascista nel ricordo di questo evento storico.

Domani la formazione fascista Forza Nuova ha organizzato un presidio in Piazza Galvani a partire dalle 16 e che, in risposta, dalle 15:30, sempre di domani, la sinistra bolognese si ritroverà in Piazza Maggiore sotto il Pavaglione.

Qui sotto puoi ascoltare l’intervista completa al direttore dell’Istituto Storico Parri Luca Alessandrini