Dal 24 al 27 luglio alla Comune di Bagnaia (Siena) gli ecovillaggi d’Italia danno vita al loro 18° raduno. Un momento in cui si confrontano persone che hanno avuto il coraggio di cambiare radicalmente vita. Un incontro anche per chi è nato e cresciuto in un ecovillaggio. Guidotti: “L’approccio si può applicare anche in città”.
La Rete Italiana dei Villaggi Ecologici (Rive) diventa maggiorenne e festeggia con un raduno, il 18° appunto, presso la Comune di Bagnaia (che di anni ne ha ben 35) in località Ancaiano, Sovicille, Siena.
Dal 24 al 27 luglio gli abitanti degli oltre venti ecovillaggi italiani si ritroveranno per condividere le proprie esperienze, riflettere su nuove sfide, ma anche dare vita a momenti conviviali e di spettacolo.
“Ecovillaggi: finestre su un mondo possibile” il titolo del raduno di quest’anno, a testimonianza che una scelta di vita così radicale e coraggiosa in realtà è praticabile.
“Non importa necessariamente dare vita ad un ecovillaggio – osserva ai nostri microfoni Francesca Guidotti, presidente di Rive – L’approccio diverso alle relazioni, al tempo, al denaro e alla terra può essere portato avanti anche in contesti urbani. Gli stessi ecovillaggi italiani hanno forme organizzative diverse, ma sono accomunati da un’idea di fondo”.
Con questo spirito, dunque, le diverse comunità solidali e ecologiche, ma anche curiosi che non vivono in ecovillaggi, si ritroveranno in un raduno all’insegna di workshop, conferenze, presentazione di reti europee e momenti di festa.
Nell’edizione che prende il via domani, per la prima volta, ci sarà anche un focus dedicato ai più giovani. “Nascere e crescere negli ecovillaggi” è il titolo dell’incontro pensato per chi ha visto la luce ed è cresciuto nella forma moderna delle vecchie comuni.
Un argomento caldo, specie per chi teme che i propri figli, in un contesto del genere, crescano isolati dal mondo e dai coetanei.
“Abbiamo pensato di far confrontare direttamente i ragazzi sulle loro esperienze – spiega Guidotti – in modo che siano essi stessi a raccontare”.
In generale dalla Rive fanno sapere che, anche a causa della crisi economica, è cresciuto in questi anni l’interesse verso questi diversi stili di vita, che spesso rappresentano un’alternativa solidale a problemi come la casa e il lavoro.
Per chi volesse saperne di più e scoprire il programma del raduno, il sito da consultare è: www.mappaecovillaggi.it