Sedici arresti a Cremona per l’aggressione di Casa Pound, dello scorso 18 gennaio, ad alcuni compagni del centro sociale Dordoni. L’accusa è di rissa aggravata, anche se fu aggressione. Tra i fermati anche alcuni ragazzi del Centro sociale, compreso Emilio. Il militante entrato in coma dopo essere stato picchiato a colpi di sprangate e pugni.
Sedici arresti per la maxi rissa scoppiata la sera del 18 gennaio scorso, dopo la partita Cremonese-Mantova, quando alcuni militanti di Casa Pound aggredirono i ragazzi del centro sociale Dordoni. Oggi dopo tre mesi di indagini, la polizia di Cremona ha arrestato quattro persone e notificato gli arresti domiciliari ad altre 12 di entrambe le appartenenze. L’accusa è di rissa aggravata e per due degli arrestati anche quella di concorso in tentato omicidio nei confronti di Emilio Visigalli. Il militante del Dordoni, ferito a colpi di pugni e sprangate, che oggi si trova in riabilitazione e ad ogni modo è stato inserito nella lista dei fermati.
“Per ora due dei nostri compagni si trovano in carcere, mentre gli altri si trovano agli arresti domiciliari e non possono ricevere alcun tipo di contatto. Tra loro c’è appunto anche Emilio, che ora sta facendo la riabilitazione, e che non sappiamo come abbia reagito alla notizia” spiega Leopoldo del Dordoni che ricorda inoltre come il blitz di questa mattina sia caduto proprio nel periodo del pre 25 aprile e rischi di “tagliare le gambe” agli eventi programmati dal centro.
Le indagini della polizia, che si è servita delle intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e di identificare tutti i partecipanti alla rissa. Quella stessa rissa che, poche ore dopo, aveva portato in città centinaia di persone pronte a sfilare in solidarietà al compagno Emilio e contro la concessione di spazi ad organizzazioni fasciste come Casa Pound, la stessa che ha una sua sede anche a Cremona. Quella stessa rissa che, come i ragazzi del Dordoni hanno ribadito più volte, non è stata una rissa, “ma di un’aggressione in piena regola – aggiunge Leopoldo –, alla quale hanno partecipato esponenti di Casa Pound provenienti anche da fuori Cremona”.
E domani saranno per sostenere Emilio scenderanno in campo Gli Statuto, storica band torinese, che si esibirà al Dordoni per raccogliere fondi da destinare alle cure mediche del militante del centro sociale che, oltre ad essere ancora in coma, oggi si trova anche nell’elenco degli arrestati. “Speriamo venga molta gente perché, dopo quello che è successo, questo concerto assume una valenza ulteriore” conclude Leopoldo.