La solidarietà di Bologna verso Parigi, colpita dal vile attentato terroristico, si è manifestata questo pomeriggio nel cortile di Palazzo d’Accursio, con un presidio a cui hanno preso parte centinaia di cittadini. Merola: “Stasera siamo tutti parigini. Non si deve ripondere all’odio con l’odio”. La Comunità Islamica si stringe attorno al popolo francese: “sgomenti di fronte a tanta disumanità”.
Anche Bologna, come tante città in Italia e nel mondo, oggi si è fermata per stringersi attorno a Parigi. Questo pomeriggio il cortile d’onore di Palazzo d’Accursio è stato teatro di un presidio di solidarietà ai parigini e all’intero popolo francese, all’indomani dei brutali atti terroristici che hanno causato centinaia di vittime innocenti. A rispondere all’appello c’erano tanti cittadini, bolognesi, giovani e meno giovani, ragazzi francesi, lavoratori, pensionati, insieme a sindacati e associazioni, ad amministratori e rappresentanti delle istituzioni.
C’era anche la Comunità islamica, colpita anch’essa, e colpita due volte. La Comunità Islamica di Bologna, attraverso il suo coordinatore Yassine Lafram, ha voluto condannare “con la massima fermezza” gli attacchi terroristici a Parigi, “che ci hanno lasciati sgomenti di fronte a tanta disumanità. Ancora una volta, il terrorismo ha mostrato il suo volto più becero e orribile. Nessuna religione, nessuna cultura, può giustificare in alcun modo questi vili e sanguinosi attacchi contro l’umanità“. Per questo, la Comunità Islamica di Bologna “si stringe attorno all’intero popolo francese, esprimendogli tutta la sua solidarietà”.
“Stasera qui siamo tutti parigini – ha detto il sindaco Virginio Merola – Ieri a Parigi si è cercato di negare il valore supremo della convivenza fra persone diverse, si è voluto negare la democrazia alla radice che è la convivenza tra liberi ed eguali”. Non si deve però “rispondere all’odio con l’odio, al rancore con il rancore, alla violenza con la violenza”, ha sottolineato Merola ricevendo applausi.