Torna anche quest’anno il Bologna Pride, la manifestazione dell’orgoglio lgbt (lesbico, gay, bisessuale e transessuale) organizzata all’ombra delle Due Torri dal Cassero lgbt center in collaborazione con le associazioni lgbt bolognesi (Arcilesbica, Famiglie Arcobaleno, Agedo e Mit). Tanti gli eventi previsti nei giorni che precedono il corteo, anche quest’anno all’insegna dell’ecosostenibilità.

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Un Pride molto speciale, quello di quest’anno, perché cade nel giorno dei moti di Stonewall ma anche del 32esimo compleanno del Cassero, celebrazione del momento in cui per la prima volta in Italia un’amministrazione comunale concedeva uno spazio pubblico alla comunità lgbt. L’appuntamento è per il 28 giugno con la parata eco-compatibile che dal Giardino del Cavaticcio, dove oggi affaccia la sede della più longeva associazione lgbt italiana, attraverserà la città fino a raggiungere piazza Nettuno, dove sarà accolta dalla musica di Alexia, madrina canora della manifestazione.

Negli otto giorni che precedono il corteo, la città sarà al centro di una fitta programmazione di eventi attraverso i quali si tenterà di aprire spazi di dibattito e riflessione sul riconoscimento dei diritti delle persone lgbt, delle loro storie, delle loro relazioni. In programma quindi tre mostre fotografiche, le prime due – Proud 2.014 (allo spazio Barnum, in via De’ Pepoli 8/b, dal 20 al 28 giugno) e BOrn This Way – crescere lgbt (al Cassero, in via Don Minzoni 18, dal 23 al 29 giugno) – dedicate agli esiti di due contest lanciati dai volontari del Cassero, la terza invece riservata a Egor Rogalev, fotografo russo che attraverso i suoi scatti racconta le vite di coppie omosessuali di San Pietroburgo (la città che per prima ha approvato le leggi anti-gay), indagando le ricadute di quel clima persecutorio innescato dalle norme omofobe (inaugurazione mercoledì 25 giugno, luogo da definire).

Spazio anche per i più piccoli grazie al laboratorio per bambini “Tante storie tutte bellissime” a cura del Centro di Documentazione del Cassero, Famiglie Arcobaleno e FRAME, realizzato fra gennaio 2013 e giugno 2014 e giunto al suo ultimo appuntamento, in programma il 21 giugno al Cavaticcio con tanto di merenda picnic nel parco. In arrivo anche tanta musica con il concerto dei La Tarma, in programma lunedì 23 alle 21 al Cavaticcio nell’ambito del cartellone Indielicious, e con quello di Hard Ton, atteso per martedì 24 alle 19, assieme al djset di Daniele Baldelli. In cartellone anche quattro importanti momenti di approfondimento: il 24 giugno la conferenza “Vecchiaie orgogliose: l’invecchiamento omo, bi, trans oggi” (Cappella Farnese, ore 15), il 25 giugno doppio appuntamento con la conferenza “Il disagio giovanile: nuove strategie di intervento” (Sala Auditorium Biagi, ore 16) e il convegno “PMA e nuove famiglie. Prospettive italiane ed europee” (Aula Magna di Santa Cristina, ore 17), mentre il 26 giugno il percorso si chiude con la conferenza “Assistenza sessuale: in Italia è possibile?” (Sala Imbeni, ore 18). Da non perdere l’appuntamento con The Italian Miss Alternative, il tradizionale evento benefit che raccoglie fondi per la lotta all’Aids e giunto quest’anno alla sua diciannovesima edizione. Il tema scelto è “differenziata”: giocando col riciclo e la diversità, le agguerrite concorrenti si sfideranno sulla passerella allestita il 25 giugno al Giardino del Cavaticcio.

Il 28 giugno, giorno della parata, il concentramento è previsto alle 14,30 al Giardino del Cavaticcio. Da lì, alle 16,30 il corteo si muoverà lungo via F.lli Rosselli, via Don Minzoni, piazza dei Martiri, via dei Mille, via dell’Indipendenza, per approdare al palco allestito in piazza Nettuno, dal quale parleranno i portavoce delle associazioni e si esibirà la cantante Alexia. Il corteo, come già nelle ultime due edizioni del Bologna Pride, sarà ecosostenibile e animato dagli artisti della Partòt parata. Due piccoli mezzi elettrici alimentati ad energia solare ospiteranno due postazioni dj sulle quali si alterneranno alcuni mattatori della scena lgbt bolognese. Un contest premierà il mezzo ecologico più queer: in palio una bicicletta e tre ingressi al party pride.

Gran finale all’Estragon, dove è in programma dalle 21,30 l’officiai party Pride “Freak show”, con Lee Ryan & Duncan James (from Blue), Immanuel Casto, Janina Stars, Minerva Lowenthal, Fabrizio Maurizi dj.